Prima casa, anche il vano deposito rientra nel computo della superficie utile
L’assenza di abitabilità non basta ad escludere un certo vano dal computo dei 240 mq rilevanti per la qualifica «di lusso» dell’immobile
Ai fini della valutazione della natura non di lusso di un immobile (che è condizione necessaria, fino al 31 dicembre 2013, per l’applicazione dell’agevolazione “prima casa”), bisogna valutare la superficie “utile” dell’immobile trasferito, che non deve superare 240 mq, secondo quanto previsto dal DM 2 agosto 1969. Il concetto di “utilizzabilità” della superficie che deve essere valutata a tali fini prescinde dalla nozione di “abitabilità”. Pertanto, la carenza di abitabilità di un determinato vano non è, di per sé, sufficiente ad escluderlo dal computo della superficie “utile”. Questo è il chiarimento fornito dalla Corte di Cassazione, nella sentenza n. 25674 di ieri.
La sentenza si sofferma su una delle questioni ...
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