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FISCO

IVA, dubbi «comunitari» sul requisito dell’effettivo pagamento per la rivalsa

Per l’Agenzia, tale requisito ai fini della detraibilità rispetta il principio di neutralità, ma secondo la Corte UE la detrazione prescinde dal pagamento

/ Giampiero GUARNERIO e Marco PEIROLO

Venerdì, 20 dicembre 2013

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La circolare dell’Agenzia delle Entrate 35/2013 illustra modalità applicative e casistiche in relazione alla rivalsa dell’IVA e al conseguente diritto di detrazione ai sensi dell’art. 60, comma 7, del DPR n. 633/1972 (si veda “Rivalsa IVA se l’accertamento è definitivo dopo il 24 gennaio 2012” del 18 dicembre).

La norma, modificata nel 2012 per chiudere un procedimento di infrazione promosso dalla Commissione UE (2011/4081), consente al cedente/prestatore che ha subito un accertamento definitivo di addebitare in via di rivalsa la maggiore imposta al suo cessionario/committente alla duplice condizione che l’accertamento sia definitivo e che sia intervenuto il definitivo pagamento di imposta, sanzioni ed interessi.

La circolare conferma la necessità che ...

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