Interessi dei titoli di Stato di Serbia e Montenegro tassati al 12,50%
Vale anche per i due Stati ex jugoslavi l’aliquota ridotta, in virtù dello scambio di informazioni con l’Italia
Con la risoluzione n. 99 del 19 dicembre 2013, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che gli interessi dei titoli di Stato emessi dalla Serbia e dal Montenegro scontano l’imposizione italiana nei confronti dei residenti “nettisti” (tipicamente, le persone fisiche) nella misura del 12,50%, in luogo di quella standard del 20%.
La questione, di natura più formale che altro, nasce dal fatto che il prelievo nella misura del 12,50% non riguarda tutti i titoli di Stato esteri, ma solo quelli emessi dagli Stati che consentono un adeguato scambio di informazioni, Stati che in futuro (si spera non lontano) saranno ridisegnati dalla lista prevista dall’art. 168-bis comma 1 del TUIR, e che ora sono contenuti nel DM 4 settembre 1996. In tale decreto è tuttora presente la Jugoslavia ...
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