Cassazione inflessibile sui doveri dei sindaci
Nel 2013 pronunce sempre più orientate nel richiedere controlli di merito
Il 2013 è stato un anno giudiziario non semplice per i sindaci di società di capitali. La Cassazione, infatti, con molteplici pronunce ha decretato che il controllo degli stessi non può limitarsi alle mere verifiche contabili e formali ma deve estendersi anche al contenuto della gestione, chiedendo ai controlli sindacali sempre più analisi di merito oltre che di legalità.
Si potrebbe rilevare che in questa direzione la Cassazione era già da tempo orientata (si veda a riguardo Cass. 7 maggio 1993 n. 5263 e Cass. 11 novembre 2010 n. 22911). Ma a fronte di sentenze, per così dire, isolate, ben quattro pronunce nel corso del 2013 hanno sicuramente “cristallizzato” ormai tale severo orientamento, rendendolo difficilmente eludibile anche in seno alla giurisprudenza di merito.
Con la pronuncia ...
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