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FISCO

Reclamo «meno pericoloso» dopo la legge di stabilità

L’inammissibilità permane per i rapporti pendenti, e ciò è a rischio di incostituzionalità

/ Alfio CISSELLO

Giovedì, 2 gennaio 2014

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Come era stato anticipato (si veda “Il legislatore cancella l’inammissibilità del ricorso in difetto di reclamo” del 27 novembre 2013), l’art. 17-bis del DLgs. 546/92, relativo al procedimento di reclamo-mediazione, viene sensibilmente modificato dalla L. n. 147/2013 (legge di stabilità 2014).

È ormai noto che, per gli atti emessi dall’Agenzia delle Entrate con cui viene richiesta un’imposta sino a 20.000 euro, è necessario, in luogo del ricorso, notificare il reclamo, atto che, eventualmente, può contenere un’istanza di mediazione.
In sostanza, l’obiettivo è quello di instaurare una fase di confronto tra contribuente ed Ufficio, in modo da poter scongiurare l’instaurazione della lite vera e propria. Ove le parti non riescano a trovare un ...

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