iPad e tablet a deducibilità variabile
Occorre verificare la natura di apparecchiatura terminale per servizi di comunicazione elettronica
Nella celebre presentazione a San Francisco del primo iPad, Steve Jobs si domandava retoricamente se fosse possibile inventare qualcosa di meglio, fra notebook e cellulare, capace di leggere e-mail e libri, visualizzare video e foto.
Era il 2010 e i fatti hanno dimostrato che qualcosa di meglio poteva esistere: Apple ha fatto da apripista al mercato vastissimo dei tablet, oggi in Italia importante strumento di lavoro per imprenditori e professionisti.
In quanto strumento di lavoro, non dovrebbero esserci dubbi sul fatto che si tratta di beni strumentali integralmente deducibili. In realtà, a partire dal 1° gennaio 2007, tanto per il reddito lavoro autonomo, quanto per il reddito d’impresa, esiste un limite di deducibilità all’80% delle quote
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