Cassazione incerta sulla natura delle presunzioni da redditometro
Una recente sentenza sposa sia la tesi della presunzione legale che quella della presunzione semplice
Secondo un recente orientamento giurisprudenziale, le presunzioni “redditometriche”, al pari di quelle derivanti dagli studi di settore, hanno natura di presunzione semplice, per cui il loro carattere grave, preciso e concordante si forma nel contraddittorio tra le parti.
Il discorso ha una enorme rilevanza per ciò che concerne il contenzioso sul “vecchio” accertamento sintetico, ove, in varie ipotesi come l’imputazione reddituale che deriva dal possesso di auto o dal fatto di avere collaboratrici domestiche, sposando la tesi della presunzione semplice il contribuente può difendersi, in caso contrario sostanzialmente no.
Invece, negli accertamenti sulle annualità a partire dal 2009, opera il DM 24 dicembre 2012, i cui criteri sono più aderenti alla realtà rispetto ...
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