«Redditometro» adeguato al parere del Garante della privacy
Le osservazioni sono state recepite integralmente nella circolare n. 6 dell’Agenzia, quindi le medie ISTAT non verranno utilizzate
Con il parere 21 novembre 2013 n. 2765110, il Garante della privacy aveva rilevato varie criticità relative all’accertamento sintetico, inerenti sia alla fase di selezione dei contribuenti sia alla fase di determinazione del reddito (vedasi per approfondimenti l’apposita Scheda Eutekne).
Sulla base del decreto del 24 dicembre 2012 (applicabile, in base all’art. 22 del DL 78/2010, a decorrere dagli accertamenti sul 2009, ma secondo una certa giurisprudenza operante pure in via retroattiva), la determinazione sintetica del reddito avviene considerando le spese “certe” (ovvero le spese la cui entità emerge in maniera diretta dalle banche dati dell’Anagrafe tributaria), le spese “per elementi certi” (ovvero quelle individuate in maniera induttivo-statistica ...
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