Le parti decidono il valore dell’azienda conferita
Non devono essere adottati i meri valori della perizia di stima redatta dall’esperto
Con il caso n. 4/2014, l’Assonime affronta il tema dei criteri in base ai quali iscrivere un conferimento d’azienda nel bilancio della società conferitaria.
La questione del conferimento di beni diversi dal denaro è molto dibattuta in dottrina e deve essere affrontata analizzando sostanzialmente due profili:
- il tema del valore che le parti possono attribuire convenzionalmente al conferimento in natura, per assicurare l’effettiva formazione del capitale sociale;
- e l’individuazione del valore in base al quale i beni devono essere iscritti nel bilancio della società conferitaria.
La prima finalità sopradescrita viene perseguita dalla relazione giurata di stima dell’esperto di cui all’art. 2343 c.c., mentre spetta alla società conferitaria la rappresentazione ...