ACCEDI
Mercoledì, 25 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

LETTERE

Per riconquistare credibilità, è ora di riscrivere le regole del CNDCEC

Giovedì, 26 giugno 2014

x
STAMPA

Gentile Redazione,
leggo l’articolo pubblicato oggi (ieri, ndr), intitolato “Sulle Elezioni del CNDEC il rischio di nuovi ricorsi”, e stento ancora a credere a quello che c’è scritto.

Ci troviamo di fronte, dopo due anni di vuoto istituzionale assoluto, all’ennesima dimostrazione di sviscerato attaccamento al potere da raggiungere ad ogni costo, lasciando da parte qualsiasi principio etico/morale.

Badate bene che non mi sto riferendo in particolare a nessuno dei contendenti, ma ad un livello generalizzato di scarsa predisposizione a pensare alla categoria rimanendo concentrati su se stessi.

È giunto il momento di riscrivere le regole, ma soprattutto è giunto il momento di cambiare le persone, dando un bel colpo di spugna sul passato e rendendo incandidabili tutti coloro i quali in passato hanno ricoperto qualsiasi carica nel CNDCEC.

È solo portando nel Consiglio nazionale un nuovo modo di pensare alla categoria, che non sia condizionato da vecchie logiche di gestione del potere, che potremo uscire da questo pantano, altrimenti non potremo che assistere a questi squallidi teatrini.

C’è bisogno di passare oltre a queste regole obsolete. Perché un candidato deve essere iscritto da almeno 10 anni? Forse un giovane non è in grado di portare idee e aria nuova o forse è il contrario?

Dimostriamo agli Italiani che sappiamo rinnovarci e magari riusciremo a riconquistare quella credibilità che abbiamo ormai perso speriamo in modo non definitivo.

Chiediamo al Commissario straordinario di convocare i rappresentanti degli Ordini per riscrivere il DLgs. 139/2005 sulla base di indicazioni che provengano direttamente dagli iscritti, sentiti preventivamente dagli Ordini locali, e proponiamo al Ministero di licenziare un testo di legge che sia in grado di rappresentare la volontà degli iscritti e non la volontà di pochi eletti che si ergono al di sopra di tutto e di tutti.

Credo che molti di noi sarebbero lieti di contribuire ad un radicale cambiamento... anche gratuitamente.

Preciso solamente, essendo Segretario del mio Ordine di appartenenza, che quanto scrivo è a titolo puramente personale.


Stefano Fracasso
Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Aosta

TORNA SU