ACCEDI
Sabato, 28 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

Ravvedimento «insidioso» per i versamenti del saldo e del primo acconto

La circolare 27 del 2013 ritiene applicabile solo la riduzione a 1/8 se non si paga nulla entro il termine «lungo»

/ Alfio CISSELLO e Massimo NEGRO

Lunedì, 14 luglio 2014

x
STAMPA

download PDF download PDF

La circolare dell’Agenzia delle Entrate 27 del 2013 ha affermato principi molto importanti, tra l’altro, in tema di ravvedimento operoso in merito ai tardivi/insufficienti versamenti relativi a imposte da pagare a seguito della presentazione della dichiarazione dei redditi.

Come noto, ai sensi dell’art. 17 comma 1 del DPR 435/2001, il saldo dell’imposta emergente dalla dichiarazione dei redditi deve essere pagato entro il 16 giugno dell’anno di presentazione della dichiarazione e lo stesso termine è contemplato per il pagamento del primo acconto dell’imposta, generalmente calcolato sul tributo dovuto per l’anno precedente (comma tre del citato art. 17).
Per effetto dell’art. 17 comma 2 del DPR 435/2001, i versamenti dei saldi e degli acconti ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU