Cave «fuori» dal reddito dominicale e agrario dei terreni
Non rientrano nella stima fondiaria perché usate solo per attività industriali, ma la rendita «scatta» sul complesso in presenza di fabbricati
Le cave sono escluse dalla stima fondiaria per la determinazione delle tariffe di reddito dominicale e agrario dei terreni, trattandosi di fondi utilizzati esclusivamente per lo svolgimento di un’attività industriale, ma in presenza di fabbricati l’intero complesso immobiliare non può sfuggire alla quantificazione della rendita catastale. Sono i punti qualificanti che si desumono dalla recente sentenza n. 2439/65/14, con la quale la Commissione tributaria regionale di Milano, sezione staccata di Brescia, ha respinto l’appello di alcuni proprietari.
L’ufficio locale dell’Agenzia del Territorio (ora Agenzia delle Entrate) aveva attribuito la rendita catastale “presunta” a vari mappali costituenti fabbricati industriali per la lavorazione del minerale ...
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