Con prelievi «abusivi», non sempre si ha inadeguata verifica da parte del bancario
Un’interessante sentenza del Tribunale di Cuneo delinea i confini di una fattispecie applicabile anche al mondo delle libere professioni
Non integra la fattispecie di violazione degli obblighi di identificazione ai fini antiriciclaggio l’operatore bancario che, a fronte di somme depositate su libretti intestati al Tribunale nell’ambito di esecuzioni immobiliari e disponibili esclusivamente dal notaio incaricato della procedura, omette di verificare se l’infedele segretaria del professionista, prelevando somme dai suddetti libretti, agisca o meno sulla base di una valida delega rilasciata dal notaio.
A stabilirlo è il Tribunale di Cuneo nella sentenza del 16 aprile 2014.
La segretaria di un notaio, delegato dal Tribunale allo svolgimento di procedure di esecuzione immobiliare, aveva l’incarico di depositare le somme ricavate dalle vendite su libretti di deposito intestati al Tribunale. Abusando di tale ruolo, ...
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