ACCEDI
Domenica, 29 giugno 2025

LAVORO & PREVIDENZA

Niente risarcimento danni ai lavoratori con cessione d’azienda nulla

Per la Cassazione, nulla è dovuto ai lavoratori dell’impresa cedente che hanno continuato a lavorare per la cessionaria e sono stati retribuiti

/ Francesca TOSCO

Sabato, 13 settembre 2014

x
STAMPA

download PDF download PDF

Stante il carattere sinallagmatico delle prestazioni dedotte nel contratto di lavoro, il mancato svolgimento della prestazione per fatto imputabile al datore di lavoro – inadempiente all’obbligo di riammettere in servizio il lavoratore a seguito di un’illegittima interruzione del rapporto lavorativo – esclude il diritto di quest’ultimo al corrispettivo, ma determina l’obbligo datoriale di risarcire i danni, eventualmente commisurati alle mancate retribuzioni.

Dalla natura risarcitoria di tale obbligazione discende la necessità di sottrarre dall’ammontare dei danni il c.d. “aliunde perceptum” e discende ulteriormente che, quando venga dichiarata nulla una cessione di ramo d’azienda, salvo la prova di un danno ulteriore, nulla sia dovuto ai lavoratori ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU