Al PM la determinazione dei beni da vincolare «per equivalente»
Per la Cassazione, se il titolare dei beni rileva sproporzione deve richiedere l’adeguamento al Pubblico Ministero e non al Tribunale del Riesame
Il tema della sproporzione tra il valore dei beni vincolati “per equivalente” rispetto a quanto indicato nel decreto di sequestro preventivo è stato affrontato dalla Cassazione con la sentenza n. 37858 depositata ieri.
Il ricorrente, sottoposto a procedimento penale per reati fiscali, tra le altre doglianze, lamentava che il valore dei beni concretamente sequestrati ai fini della confisca per equivalente (art. 322-ter c.p. richiamato dall’art. 1, comma 143, L. 244/2007) fosse congruamente superiore all’importo del profitto individuato con il provvedimento di vincolo.
La Suprema Corte – pur rilevando come il motivo di ricorso fosse sfornito di adeguato sostegno negli atti di causa e, pertanto, da rigettare – egualmente ha affrontato la questione in linea generale, fornendo ...
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