Entro il 30 ottobre la comunicazione dei beni e dei finanziamenti ai soci
Esclusi i beni che costituiscono fringe benefit e quelli in godimento agli amministratori
Più volte sulle pagine di questo quotidiano si è sottolineata la farraginosità della disciplina relativa alla comunicazione dei beni e dei finanziamenti ai soci.
Una speranza di revisione organica è contenuta nella legge delega (L. 23/2014) per la riforma fiscale che, all’art. 12, prevede la razionalizzazione della disciplina dei beni assegnati ai soci o ai loro familiari e, all’art. 7, dispone la revisione degli adempimenti, con particolare riferimento a quelli superflui ovvero a quelli che risultino di scarsa utilità nell’attività di controllo o comunque non conformi al principio di proporzionalità.
E proprio con riferimento al principio di proporzionalità, da intendersi come ragionevolezza e bilanciamento tra obiettivi perseguiti dal legislatore e costi imposti ...
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