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FISCO

Incerto il calcolo preventivo del «costo» della regolarizzazione

Risulta difficile la ricostruzione della complessiva situazione reddituale del contribuente da effettuare per tutti i periodi d’imposta ancora accertabili

/ Salvatore SANNA

Venerdì, 21 novembre 2014

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Ieri, nel corso di un’audizione all’Ufficio di presidenza delle Commissioni riunite Giustizia e Finanze del Senato, il Consiglio Nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili ha esposto le proprie osservazioni sul Ddl. in materia di voluntary disclosure e autoriciclaggio (A.S. n. 1642), finalizzato alla regolarizzazione degli investimenti illecitamente detenuti all’estero da contribuenti residenti (si veda “Mandolesi: «Voluntary disclosure a rischio flop»” di oggi, 21 novembre).

In sintesi, detta procedura consentirà di sanare, entro il 30 settembre 2015, le violazioni relative alla disciplina sul monitoraggio fiscale, oltre che le violazioni relative ad imposte sui redditi, sostitutive, IRAP, IVA e alla dichiarazione dei sostituti d’imposta.

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