Si complica l’IMU sui terreni montani
In alcuni casi i Comuni non hanno deliberato una specifica aliquota, obbligando ad applicare quella ordinaria
Il calcolo dell’IMU sui terreni montani sulla base delle disposizioni introdotte dal decreto del 28 novembre scorso sta riservando non poche sorprese ai contribuenti e, soprattutto, ai loro professionisti.
Un problema di non poco conto è la mancanza, a volte, nelle delibere e sui siti dei Comuni dell’aliquota da applicare al valore rivalutato. Infatti, la tardività dell’emanazione del decreto ha certamente preso alla sprovvista alcune amministrazioni le quali, partendo dal presupposto che il loro territorio fosse considerato come “montano” in base alla circolare n. 9 del 14 giugno 1993, non hanno deliberato in merito indicando persino, in determinati casi, sul proprio sito istituzionale che l’imposta non è dovuta per i terreni agricoli.
Certamente i Comuni ...
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