Non sono di comodo le società che vendono energia al GSE
Risultano, invece, «in salita» gli interpelli per le vendite sul mercato libero
Per le società che effettuano la cessione di energia prodotta mediante impianti fotovoltaici, il riscontro delle “oggettive situazioni” idonee ad ottenere la disapplicazione della disciplina delle società di comodo mediante interpello, a fronte del mancato superamento del test di operatività, richiede l’esame delle particolari regole che governano il mercato di riferimento.
Va sin d’ora precisato che in base a quanto chiarito dalla circ. Agenzia delle Entrate 36/2013 (§ 7.1), ai fini del “test di operatività”, il contribuente deve applicare agli impianti fotovoltaici il coefficiente del 6% previsto per i beni immobili, a prescindere dalla circostanza che gli stessi siano inquadrati come beni mobili o immobili, “nella considerazione che tali beni producono ...
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