Fuori da reverse charge le prestazioni «edili» nei confronti del condominio
Il possesso della partita IVA non è sufficiente a qualificare le prestazioni come «B2B»
Le prestazioni di servizi “di pulizia, di demolizione, di installazione di impianti e di completamento relative ad edifici”, rese nei confronti di un condominio, non rientrano, in linea generale, nel novero delle operazioni assoggettate a reverse charge ai sensi dell’art. 17 comma 6 lett. a-ter) del DPR 633/72 (norma introdotta dalla legge di stabilità 2015).
Il condominio, infatti, ancorché in possesso di una partita IVA non può, in linea di massima, assumere qualità di soggetto passivo IVA con riferimento alle operazioni suscettibili di reverse charge.
A tale conclusione si perviene, in primo luogo, analizzando la natura giuridica del condominio.
Secondo l’interpretazione prevalente della Corte di Cassazione (ex multis, sentenza 17 febbraio 2012 n. 2363), il condominio ...
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