Nei contratti a tutele crescenti regole particolari per le piccole imprese
Il DLgs. in materia introduce anche novità sul piano formale e procedurale, oltre che per i licenziamenti collettivi
Il DLgs. sul contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti, destinato, in generale, a regolare la risoluzione del rapporto di lavoro dei dipendenti assunti dopo il 1° marzo 2015 (si veda “Indennità più bassa per i «nuovi» licenziamenti per giusta causa illegittimi” del 24 febbraio), sul piano formale e procedurale adotta scelte che in parte contrastano con le novità introdotte, a tale livello, dalla riforma Fornero, che continueranno ad applicarsi ai lavoratori assunti in precedenza.
Con riguardo ai lavoratori soggetti alla nuova disciplina, non sarà necessario seguire la procedura di cui all’art. 7 della L. 604/1966, che, dopo le modifiche introdotte dalla L. 92/2012, impone un preventivo tentativo di conciliazione davanti alla Direzione territoriale del Lavoro in caso ...
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