ACCEDI
Mercoledì, 10 settembre 2025 - Aggiornato alle 6.00

PROFESSIONI

Controlli di legalità dei sindaci sul piano di risanamento

È necessario verificare i requisiti dell’attestatore e la corretta esecuzione della soluzione della crisi

/ Michele BANA

Lunedì, 16 marzo 2015

x
STAMPA

download PDF download PDF

La bozza delle nuove “Norme di comportamento del collegio sindacale” delle società non quotate, dopo aver trattato i controlli dei sindaci nella fase di prevenzione ed emersione della crisi (si veda “La crisi moltiplica i controlli dei sindaci” del 10 marzo), si sofferma sulle attività di verifica da svolgere nel caso in cui la società adotti un piano attestato di risanamento.

In primo luogo, è precisato che l’organo di controllo prende conoscenza di tale documento, pur non essendo tenuto a esprimersi sul merito dello stesso: la norma 11.3 stabilisce che il collegio sindacale, nello svolgimento della funzione riconosciutagli dalla legge (art. 2403 c.c.), deve vigilare che il professionista incaricato dal debitore di attestare la veridicità dei dati aziendali e la ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU