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IMPRESA

Cessione di quote pignorate subito a rischio

La Cassazione sottolinea che, per l’integrazione della fattispecie di cui all’art. 388 c.p., è sufficiente la sola notifica del pignoramento a debitore e società

/ Maurizio MEOLI

Mercoledì, 18 marzo 2015

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Integra la fattispecie di “mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice”, ex art. 388 comma 3 c.p., il soggetto che, dopo la “notifica” del pignoramento della propria quota di partecipazione in una srl, aliena la stessa ad un terzo. Ai fini dell’apposizione del vincolo di indisponibilità della quota, infatti, è sufficiente la notifica dell’atto di pignoramento al debitore ed alla società, rilevando la successiva iscrizione dell’atto al Registro delle imprese a soli fini dichiarativi. A precisarlo è la sentenza n. 11302 della Corte di Cassazione, depositata ieri.

Ai sensi dell’art. 388 comma 3 c.p., è punito con la reclusione fino a un anno e con la multa fino a 309 euro chiunque sottrae, sopprime, distrugge, disperde o deteriora una ...

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