Atti sottoscritti dai dirigenti decaduti, «salva» la voluntary disclosure
Vizio certamente sostenibile per gli accertamenti, ma non sono a rischio le adesioni e la procedura di collaborazione volontaria
A seguito della sentenza n. 37/2015, con cui la Corte Costituzionale, dichiarando illegittimo l’art. 8 comma 24 del DL 16/2012, ha di fatto “messo a rischio” la posizione di circa 800 dirigenti delle Entrate, stanno circolando diverse voci sulla tutela dei contribuenti che sono stati notificatari di atti sottoscritti dai menzionati soggetti.
Una prima considerazione è d’obbligo: si tratta di valutare le implicazioni tributarie di una prassi che, nonostante sia palesemente illegittima, si è protratta per diversi anni, e si è concretizzata nell’elusione del concorso pubblico per i dirigenti.
È normale che, stante la presenza nel sistema dell’art. 42 del DPR 600/73 (secondo cui a pena di nullità gli accertamenti imposte sui redditi vanno sottoscritti dal ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41