Reclamo contro le cartelle «complicato» anche dopo la legge di stabilità 2014
L’Agenzia insiste nel sostenere la necessità di reclamo per la cartella, ma rimangono i rischi sul versante della costituzione in giudizio
A seguito della L. 147/2013, la mancata instaurazione della fase di reclamo/mediazione per gli atti emessi dall’Agenzia delle Entrate di valore non superiore a 20.000 euro non causi più alcuna inammissibilità, ma la mera improcedibilità della lite, fatto che, se rilevato dalle Entrate in sede di rituale costituzione in giudizio, causa il rinvio dell’udienza.
L’intervento normativo non ha però risolto i dubbi che, ora come allora, sussistono in merito al reclamo contro le cartelle di pagamento, quando, come spesso succede, da un lato, l’imposta richiesta derivante da ruoli formati dall’Agenzia delle Entrate non supera la soglia dei 20.000 euro e, dall’altro, il contribuente intende eccepire vizi sia del ruolo che della cartella di pagamento. Lo stesso problema ...
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