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LAVORO & PREVIDENZA

Le prestazioni a sostegno del reddito «rientrano» nel bonus di 80 euro

Con il messaggio 2946, l’INPS riepiloga la disciplina in materia dopo la legge di stabilità 2015

/ Luca MAMONE

Giovedì, 30 aprile 2015

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L’art. 1, comma 12 e ss. della L. 190/2014 (legge di stabilità 2015) ha “stabilizzato” il credito di 80 euro al mese, previsto in origine dall’art. 1 del DL 66/2014 per il periodo maggio-dicembre 2014 ed erogato ai lavoratori dipendenti e ai titolari di alcuni redditi assimilati, con un reddito complessivo IRPEF non superiore a 26.000 euro. Il bonus in questione è destinato a incrementare la retribuzione netta, con l’obiettivo di favorire i consumi e la crescita economica attraverso la riduzione del “cuneo fiscale”.
Con il messaggio n. 2946 di ieri, 29 aprile 2015, l’INPS ha riepilogato gli aspetti applicativi di tale provvedimento, anche con riferimento all’impatto del bonus nell’ambito delle prestazioni a sostegno del reddito.

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