In Vaticano beni in esenzione dai diritti doganali
Pur non facendo parte del territorio doganale dell’Ue, lo Stato utilizza poi per le proprie operazioni di esportazione e importazione le dogane comunitarie
Lo Stato della Città del Vaticano si trova all’interno del territorio geografico dell’Italia. Tuttavia, esso non costituisce uno Stato membro dell’Unione europea, né tanto meno fa parte del “territorio della Ue”, come definito ai fini IVA dall’art. 7, comma 1, lett. b) del DPR n. 633/1972 o di quello doganale comunitario. Conseguentemente, gli scambi con tale Stato devono essere regolati da norme speciali al fine di risolvere le inevitabili problematiche in tema di controlli legate alla mancanza di una linea doganale di demarcazione.
In virtù del Trattato fra la Santa Sede e l’Italia firmato a Roma l’11 febbraio 1929, le merci estere in transito sul territorio italiano destinate alla Città del Vaticano o, fuori della medesima, a istituzioni e Uffici ...
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