ACCEDI
Mercoledì, 25 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

Sulle notifiche di atti giudiziari e tributari, stortura «contro» i contribuenti

I diversi orientamenti della Cassazione favoriscono l’Amministrazione finanziaria e penalizzano indebitamente i contribuenti

/ Michele IAVAGNILIO

Martedì, 5 maggio 2015

x
STAMPA

download PDF download PDF

Sulla notifica a mezzo posta le pronunce giurisprudenziali, sia di merito che di legittimità, succedutesi negli ultimi mesi, continuano ad alimentare la confusione su una questione che, invece, potrebbe, almeno a parere di chi scrive, essere risolta semplicemente attraverso un’interpretazione letterale delle norme applicabili. Il problema non è nuovo e investe sia gli uffici finanziari, per la notifica degli atti impositivi, sia i contribuenti, per la notifica di ricorsi e appelli davanti alle Commissioni tributarie.

Al riguardo, si ricorda che la L. n. 890/1982, rubricata “notificazioni di atti a mezzo posta e di comunicazioni a mezzo posta connesse con la notificazione di atti giudiziari”, disciplina, in via prioritaria, le notificazioni in materia civile, amministrativa ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU