Basta complicazioni inutili, che si aggiunga la TASI alla TARI
Gentile Redazione,
di queste imposte cervellotiche ne abbiamo piene le tasche. Oltretutto costano, a tutti noi, per i calcoli, bollettini, perdite di tempo, errori INEVITABILI.
La TASI, se non erro, è stata “concepita” (ci hanno fatto credere) per “partecipare” al costo dell’utilizzo dei servizi generali e quindi dovrebbe essere pagata da chi questi servizi li utilizza.
Il Comune ha tutti i dati di chi paga la TARI per i rifiuti: mq. dell’immobile, persone, dati catastali, numero svuotamenti dei cassonetti familiari (per chi è stato giustamente abituato a fare riciclaggio e pagare) ecc.
Semplifichiamo: che si aggiunga la TASI a quella dei rifiuti e finiamola una volta per tutte di continuare a complicare le cose che dovrebbero essere semplici/semplificate. Oppure è perché se il cittadino sbaglia poi gli si possono applicare anche le sanzioni?
Ormai mi viene il voltastomaco a sentirne parlare, pensare di perdere tempo per queste cose, invece di concentraci tutti sul vero lavoro.
Pierantonio Carollo
Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Vicenza
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