Profitto del reato non limitato ai soli incrementi positivi del patrimonio
La Cassazione conferma l’«andamento estensivo» della giurisprudenza
La giurisprudenza di legittimità torna ancora sull’interpretazione della nozione di profitto del reato con la sentenza n. 20093 depositata ieri. La vicenda riguarda un sequestro preventivo per equivalente disposto per il reato di trasferimento fraudolento di valori aggravato dalla transnazionalità ex art. 4 L. 146/2006. Si trattava, infatti di fondi della Cassa di Previdenza e assistenza dei ragionieri e dei periti commerciali affidati ad una SGR, che erano stati oggetto di appropriazione indebita, di distrazione e di occultamento attraverso una serie di operazioni finanziarie effettuate all’estero e culminate con il rientro dell’originaria provvista in Italia in favore di diversi soggetti.
La problematica portata all’attenzione della Cassazione attiene al profitto che ...
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