Beneficio ACE sovrapponibile alla deducibilità degli interessi passivi
L’Agenzia pare confermare che l’elusività deve ricorrere con duplicazione della base ACE e non con eventuale cumulo con altri regimi di deduzione
Nei meandri dei numerosi chiarimenti forniti dall’Agenzia delle Entrate in materia di ACE nella circolare n. 21/2015, ve ne è uno, quello contenuto nel paragrafo 3.11, caso 1, schema 14, particolarmente atteso e gradito dagli investitori esteri, in particolare dai fondi americani attivi nelle operazioni di equity funded in Italia, ben sensibili alla variabile fiscale.
Ci riferiamo al passaggio nel quale l’Agenzia esclude profili elusivi laddove si presenti un effetto combinato tra il beneficio ACE e la deduzione di interessi passivi. Si tratta di una fattispecie sulla quale l’Assonime (circolare n. 17 del 7 giugno 2012, nota n. 112) aveva fornito il proprio benestare, confermato ora dalle Entrate.
Il caso è il seguente.
La società capogruppo A (italiana) contrae un finanziamento ...