Cessione del diritto all’immagine degli arbitri senza «peso» previdenziale
Per il Tribunale di Torino, i compensi per tale cessione sono esenti da contribuzione
La remunerazione dei professionisti sportivi che deriva da contratti di cessione del diritto di sfruttamento dell’immagine rientra certamente nell’ambito del reddito di lavoro autonomo, ex art. 54, comma 1-quater del TUIR. La predetta norma, però, disciplinando solo il profilo tributario dei corrispettivi percepiti per la cessione di elementi immateriali riferibili all’attività professionale (cfr. anche ris. n. 255/2009), “non può essere trasferita, in modo automatico ed in assenza di ulteriore previsione normativa, sul piano della contribuzione, dovendo pertanto essere ritenuta operante in ambito e per finalità esclusivamente fiscali”. Sono queste le conclusioni cui è giunto il Tribunale di Torino, con la sentenza 12 maggio 2015 n. 517, riconoscendo l’ ...
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