Studi di settore, in arrivo 190 mila comunicazioni di anomalie
Pubblicato il provvedimento dell’Agenzia che fissa le modalità con cui il contribuente può decidere di fornire chiarimenti o rimediare
In tutto, sono 190 mila le comunicazioni di anomalie nei dati dichiarati ai fini degli studi di settore pronte a partire per permettere ai contribuenti di valutare la propria posizione e scegliere di fornire chiarimenti all’Agenzia o rimediare. L’ha reso noto ieri l’Agenzia delle Entrate a mezzo comunicato stampa, diffondendo il provvedimento n. 83317, che definisce il pacchetto di dati a disposizione dei contribuenti soggetti agli studi e fissa le modalità di dialogo preventivo con il Fisco.
Al riguardo, si ricorda che l’art. 1, commi 634-636 della L. 190/2014 (legge di stabilità 2015) ha introdotto una specifica forma di collaborazione tra contribuente e Agenzia delle Entrate, strumentale all’assolvimento degli obblighi tributari e all’emersione spontanea ...
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