ACCEDI
Lunedì, 16 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

Il 36-bis «decide» l’esistenza del credito

Lo schema di decreto di revisione del sistema sanzionatorio specifica meglio il confine delle indebite compensazioni

/ Antonio ZAPPI

Mercoledì, 15 luglio 2015

x
STAMPA

download PDF download PDF

Gli errori dichiarativi sono in molti casi involontari: ciò, ad esempio, capita quando vengono non esattamente riportati in un modello dichiarativo crediti d’imposta non risultanti da precedente annualità o che risultano indebitamente computati perché già parzialmente o integralmente utilizzati.
A quel punto, per correggere gli errori commessi nella determinazione delle imposte e, quindi, per contestare un non corretto riporto delle eccedenze d’imposta risultanti dalle precedenti dichiarazioni, nella liquidazione automatica l’Agenzia delle Entrate ravviserà il detto errore compilativo e innescherà la comunicazione di irregolarità per la definizione bonaria, consentendo al contribuente che paghi il tributo e gli interessi entro 30 giorni dalla sua ricezione di poter ottenere ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU