La Consulta è chiamata a pronunciarsi su reati tributari e «ne bis in idem»
Secondo l’ordinanza del Tribunale di Bologna non possono disattendersi i criteri interpretativi delineati dalla CEDU
L’ordinanza del Tribunale di Bologna del 21 aprile 2015 n. 136, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale serie Corte Costituzionale il 15 luglio, pone alla Consulta alcune questioni in relazione alla problematica del c.d. ne bis in idem nel caso di cumulo di sanzioni penali e amministrative conseguenti ad un illecito tributario.
Il giudice bolognese dichiara rilevante e non manifestamente infondata, la questione di legittimità costituzionale “per violazione dell’art. 117 comma 1 Cost., in relazione all’art. 4 del protocollo n. 7 della Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, dell’art. 649 c.p.p., in relazione all’art. 10-ter del DLgs. n. 74/2000, nella parte in cui non prevede l’applicabilità della disciplina ...
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