Dividendi esteri con credito per le sole imposte degli ultimi 5 anni
Il DLgs. «internazionalizzazione» limita il beneficio alle imposte pagate dalla controllata estera a decorrere dal 2010
Con l’approvazione da parte del Governo, in sede di secondo esame preliminare, dello schema di decreto legislativo in materia di internazionalizzazione, sono state sostanzialmente confermate le modifiche alla disciplina dei dividendi provenienti da partecipate residenti in Stati a fiscalità privilegiata previste dall’art. 3 del provvedimento.
Le novità, che vanno ad incidere sugli artt. 47 e 89 del TUIR, nonché sull’art. 27 del DPR 600/73 per quanto riguarda gli obblighi dei sostituti d’imposta, sono finalizzate ad eliminare gli effetti distorsivi che caratterizzavano il previgente sistema, nel quale più volte il socio italiano aveva convenienza a non disapplicare la disciplina CFC, la quale si rivelava in linea generale meno sfavorevole rispetto al regime ordinario,
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