Niente transfer pricing per i finanziamenti infruttiferi
La Cassazione ribadisce l’illegittimità degli accertamenti con i quali vengono imputati interessi attivi in applicazione dell’art. 110 comma 7 del TUIR
Con la sentenza n. 15005, depositata ieri, la Corte di Cassazione è nuovamente intervenuta sulla rilevante tematica dell’applicabilità della disciplina del transfer pricing ai finanziamenti infruttiferi. Confermando la linea interpretativa già assunta nella recente sentenza n. 27087 del 19 dicembre 2014, la Suprema Corte ha stabilito che i prestiti infruttiferi erogati da una società italiana ad una controllata estera non sono soggetti alle disposizioni dell’art. 110 comma 7 del TUIR e che, quindi, l’accertamento di proventi non dichiarati (gli interessi che sarebbero stati addebitati all’impresa finanziata, qualora priva di legami partecipativi con l’impresa mutuante) deve ritenersi illegittimo.
La sentenza n. 15005/2015, che riguarda una nota impresa piemontese ...
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