Non serve un intervento normativo sulla tassazione di immobili di enti religiosi
Gli enti non commerciali devono dimostrare che l’attività non è commerciale
Le “famose” sentenze nn. 14225 e 14226 del 2015, con cui la Cassazione ha accolto i ricorsi del Comune di Livorno, che aveva preteso dagli enti religiosi il pagamento dell’ICI per le annualità dal 2004 al 2009, ha riacceso il dibattito sulla corretta individuazione delle attività meritevoli del trattamento agevolato di cui all’art. 7, comma 1, lett. i) del DLgs. 504/92, malgrado la stessa previsione sia stata oggetto di una serie di interventi modificativi del legislatore (che ha dovuto tener conto anche della disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato, cfr. risposta all’interrogazione in Commissione Finanze della Camera di ieri).
Con l’entrata in vigore dell’IMU (che ha sostituito l’ICI dal 1° gennaio 2012) e della TASI, peraltro, ha ...
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