Prima casa «salva» dalle lungaggini burocratiche
La Cassazione valorizza il concetto di forza maggiore, inteso come evento estraneo alla sfera volitiva del contribuente
La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 16568/2015, ha chiarito il concetto di forza maggiore, in grado di impedire la decadenza dall’agevolazione fiscale “prima casa”.
Nel caso di specie, il contribuente aveva impugnato l’avviso di liquidazione emesso per la ripresa a tassazione delle agevolazioni “prima casa”, relative a un acquisto realizzato il 23 febbraio 2006, a causa del mancato trasferimento della residenza entro il termine di 18 mesi. Il giudice di primo grado rigettava il ricorso, con sentenza poi impugnata dai contribuenti innanzi alla C.T. Reg. dell’Abruzzo, che rigettava a sua volta l’impugnazione.
Secondo la Regionale non ricorreva infatti l’impedimento della forza maggiore, idoneo a giustificare il ritardo nel trasferimento ...
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