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IMPRESA

Cessione di quota senza sconti all’altro socio

Per il Tribunale di Roma sconti di minoranza o di illiquidità non hanno ragion d’essere nell’ambito di un progetto di scissione di srl con due soli soci

/ Maurizio MEOLI

Mercoledì, 19 agosto 2015

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Il Tribunale di Roma, nella sentenza n. 8457/2015, si sofferma sui criteri di determinazione del valore di una quota di partecipazione in srl in ipotesi di recesso.

Il caso è decisamente singolare. Tizio e Caio sono soci della Alfa srl, rispettivamente all’85 ed al 15%. A fine 2009, la srl, con il voto contrario di Caio, delibera una scissione non proporzionale della società. Caio, quindi, comunica l’esercizio del diritto di recesso ex art. 2473 c.c. e contesta il corrispettivo fissato nel progetto (circa 280.000 euro) che Tizio avrebbe dovuto versare a Caio. Si ricorda, infatti, che, ex art. 2506-bis comma 4 c.c., dal progetto di scissione devono risultare i criteri di distribuzione delle azioni o quote delle società beneficiarie. Qualora il progetto preveda una attribuzione ...

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