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FISCO

L’incarico «anticipato» sull’integrativa non sanziona l’intermediario

I software delle Entrate sembra ammettano l’inserimento dell’incarico solo entro i termini di decadenza per l’accertamento

/ Massimo NEGRO e Alfio CISSELLO

Mercoledì, 9 dicembre 2015

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Alcuni contribuenti, “in alternativa” alla voluntary disclosure, hanno deciso di optare per il ravvedimento operoso, che, dopo la L. 190/2014, può avvenire sino alla notifica dell’avviso di accertamento o altro atto impositivo, senza sbarramenti temporali.
In tal caso, a titolo prudenziale, essi stanno presentando (o hanno presentato) dichiarazioni integrative relative ad annualità ormai decadute secondo i termini ordinari. Ciò in quanto si è ritenuto di ravvedere anche i periodi d’imposta potenzialmente interessati dal raddoppio dei termini, ove, pure diversi anni or sono, potessero sussistere elementi penalmente rilevanti o possedimenti esteri non indicati in RW detenuti in paradisi fiscali (alludiamo alle modifiche del DL 223/2006 e del DL 78/2009).

Diversi colleghi ...

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