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Sull’IVA, sempre necessario eccepire il vizio di mancato contraddittorio

Per le Sezioni Unite, il contraddittorio non è necessario solo quando il relativo vizio è al limite della pretestuosità

/ Alfio CISSELLO

Martedì, 5 gennaio 2016

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Abbiamo già evidenziato su Eutekne.info che, sulla base del ragionamento effettuato dalle Sezioni Unite con la sentenza n. 24823 depositata il 9 dicembre 2015 (si veda “Contraddittorio nelle indagini a tavolino «bocciato» dalle Sezioni Unite” del 10 dicembre 2015), nelle c.d. “indagini a tavolino” il contraddittorio preventivo deve, in poche parole, essere diviso in due parti, a seconda del fatto che si tratti di tributi armonizzati o meno.

Per i tributi non armonizzati, salvo le fattispecie in cui sia la legge a statuire diversamente (pensiamo ai costi black list ex art. 110 del TUIR, o alla liquidazione automatica ex art. 6 comma 5 della L. 212/2000), il contraddittorio non è imposto da alcuna norma, quindi la nullità dell’accertamento non può essere eccepita. ...

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