Niente raddoppio dei termini per il socio di minoranza
La Cassazione richiede la prova circa il coinvolgimento del socio nella gestione della società, senza alcun automatismo
Con la sentenza n. 26068 del 30 dicembre 2015 la Corte di Cassazione ha espresso interessanti argomentazioni in tema di raddoppio dei termini di decadenza degli accertamenti per violazioni penali.
Nel caso di specie la contribuente impugnava gli avvisi di accertamento con cui l’Agenzia delle Entrate rettificava e quantificava, per gli anni 2003 e 2005, i redditi derivanti dalla partecipazione ad una snc, della quale la stessa contribuente era socia al 49%.
In Cassazione l’Agenzia censurava quindi l’impugnata decisione per violazione dell’art. 43, comma 3 del DPR 600/1973, nella parte in cui la Commissione tributaria regionale aveva ritenuto fondata l’eccezione della contribuente, secondo la quale gli avvisi di accertamento erano stati notificati oltre il termine ...
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