Costi per riorganizzazioni da spesare a Conto economico
Secondo l’OIC 31, i costi per prepensionamento e ristrutturazioni non possono essere capitalizzati nell’attivo di Stato patrimoniale
Sono numerose le imprese che, a seguito del sorgere di squilibri nella gestione, sono costrette ad adottare piani di ristrutturazione o riorganizzazione aziendali, con l’obiettivo di migliorare gli equilibri d’impresa.
Gli oneri relativi alla ristrutturazione aziendale possono riguardare i costi sostenuti strettamente per la riorganizzazione interna, oppure quelli sostenuti per la procedura adottata (es. piano attestato ex art. 67 comma 3 lettera d) del RD 267/42 o accordo di ristrutturazione dei debiti ex art. 182-bis del RD 267/42, ecc.) e per i compensi dei consulenti.
La ridefinizione degli equilibri dell’impresa deve partire dalla consapevolezza del mutamento delle condizioni economiche e, in tale scenario, spesso comporta una ri-focalizzazione del business dell’impresa.
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