Il minimale retributivo INPS non legittima l’accertamento
I giudici rilevano che non sempre le ore indicate nel Libro unico del lavoro hanno automatico riflesso fiscale
L’Agenzia delle Entrate non può contestare la mancata effettuazione di ritenute IRPEF sulle maggiori retribuzioni dei dipendenti, se queste sono determinate sulla base di un controllo del personale ispettivo dell’INPS, da cui sia emerso un versamento contributivo previdenziale inferiore a quello previsto dagli accordi collettivi nazionali. Lo ha stabilito la C.T. Prov. di Palermo, con la sentenza n. 5282/2015.
Dai fatti di causa si rileva che una srl era stata sottoposta a controllo da parte dell’Ufficio ispettivo dell’INPS, in esito al quale i funzionari avevano riscontrato un uso eccessivo dei permessi non retribuiti, che avevano comportato il calcolo e, quindi, il versamento di contributi previdenziali inferiori al minimo di legge. Da qui derivava anche un procedimento ...
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