L’assegnazione agevolata riduce il finanziamento dei soci
Possibile utilizzare, in contropartita degli immobili attribuiti, i finanziamenti in precedenza erogati dai soci alla società
La prassi dell’Amministrazione finanziaria si è da sempre concentrata sulle assegnazioni che avvengono a fronte dell’attribuzione di utili, con riduzione di riserve di capitale o nell’ambito del recesso, della riduzione del capitale esuberante o della liquidazione della società.
Poco spazio è, invece, stato dato a situazioni che emergono di frequente, nelle quali i soci hanno effettuato finanziamenti in certi casi ingenti alla società e intendono ricevere, in restituzione dei finanziamenti stessi, i beni (in genere immobili) che sono stati acquistati dalla società con i fondi corrispondenti.
Si prenda ad esempio una società con capitale sociale di 10.000 euro finanziata dai soci con 140.000 euro, e si supponga che con questi fondi sia stato acquisito un immobile civile per lo ...
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