La dichiarazione di successione non blocca la voluntary disclosure
Il Notariato conferma che non sussiste il divieto in capo all’Agenzia a processare la collaborazione volontaria, senza prova della dichiarazione
Tra le questioni che hanno creato dubbi e difficoltà in relazione alla voluntary disclosure, si pone certamente quella della possibilità che dalla disclosure emergano irregolarità relative all’imposta sulle successioni e donazioni.
In particolare, era stato da taluni prospettato il timore che, in applicazione dell’art. 48 comma 2 del DLgs. 346/90, l’Agenzia delle Entrate potesse “bloccare” la procedura di collaborazione volontaria, ove verificasse che, in relazione ai beni oggetto di disclosure, non fosse stata presentata la dichiarazione di successione.
Si ricorda, infatti, che l’art. 48 comma 2 del DLgs. 346/90 pone, a carico degli impiegati dello Stato e degli enti pubblici territoriali, nonché dei pubblici ufficiali, il divieto di compiere atti del loro ...
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