La Certificazione Unica 2016 «imbarca» tutti i coniugi
Il codice fiscale del coniuge va indicato anche se non è fiscalmente a carico
La proroga al 1° agosto 2016 della trasmissione telematica delle Certificazioni Uniche che non contengono dati da utilizzare per l’elaborazione della dichiarazione precompilata, annunciata dall’Agenzia delle Entrate nell’ambito di Telefisco, non risolve le problematiche legate alla compilazione delle certificazioni relative ai redditi di lavoro dipendente e assimilati, che dovranno essere inviate entro il prossimo 7 marzo.
Al riguardo, una delle novità della Certificazione Unica 2016 è quella di richiedere l’indicazione del codice fiscale del coniuge, anche se non fiscalmente a carico.
In caso di erogazione di redditi di lavoro dipendente, equiparati ed assimilati, nella Certificazione Unica deve infatti essere compilato l’apposito prospetto con l’indicazione ...
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