«Rientro dei cervelli» prima del 2015 con benefici fino al 2017
Occorre analizzare il susseguirsi delle modifiche alla disciplina relativa alle agevolazioni in materia di rientro in Italia dei lavoratori residenti all’estero
Le numerose modifiche normative apportate nel corso del tempo alla disciplina relativa alle agevolazioni fiscali in materia di rientro in Italia dei lavoratori residenti all’estero (c.d. “rientro dei cervelli”) hanno creato alcuni dubbi applicativi.
Si consideri, ad esempio, il caso in cui un soggetto sia rientrato in Italia nel 2012 e abbia fruito delle disposizioni agevolative di cui alla L. 238/2010, la quale prevede l’imponibilità dei redditi di lavoro dipendente, autonomo o d’impresa, nella misura del 20% se prodotti da donne e del 30% per gli uomini.
Ci si chiede se tale soggetto, alla luce delle modifiche apportate dalla L. 208/2015 (legge di stabilità 2016) possa continuare a beneficiare di tale agevolazione.
In materia di incentivi per il rientro in Italia ...
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