ACCEDI
Giovedì, 19 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

IMPRESA

Sequestro per equivalente a valore di mercato

Il provvedimento cautelare disposto su beni immobili, in funzione della successiva confisca, non deve guardare al valore catastale

/ Maurizio MEOLI

Sabato, 5 marzo 2016

x
STAMPA

download PDF download PDF

Ai fini del sequestro “per equivalente” del profitto dei reati tributari, in funzione della successiva confisca, occorre considerare il valore di mercato, e non quello catastale, dei beni immobili sui quali si decide di intervenire, avendo riguardo al momento di adozione del provvedimento cautelare.
A ribadire l’importante precisazione è la Cassazione nella sentenza n. 9146, depositata ieri.

I giudici di legittimità hanno già più volte sottolineato come, al fine di evitare che la misura cautelare in questione si riveli eccessiva nei confronti del destinatario, e in ossequio al principio di adeguatezza, gradualità e proporzionalità comune a tutte le misure cautelari, anche il valore delle cose sequestrate deve essere adeguato e proporzionale all’importo del credito garantito; ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU